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Sono una astrologa professionista che da quarant'anni studia gli astri (mia croce e delizia) per poter essere in qualche modo d'aiuto a me stessa e agli altri.
Sul mio cammino mi sono imbattuta in Elisabetta ed ho scoperto il Quantic Touch e i suoi notevoli benefici. Dopo aver partecipato in Giugno al suo seminario tenutosi a Sestri Levante, ho avuto modo di apprezzare i notevoli benefici di questa tecnica di guarigione che definirei semplice, economica ma soprattutto efficace. Come tutte le cose semplici potrebbe destare qualche dubbio alle menti critiche e iper razionali ma la realtà dei fatti è che funziona davvero su chiunque, anche su chi e’ scettico in materia! 
Grazie alla mia conoscenza astrologica ho avuto modo di abbinare il Quantic Touch allo studio del Tema Natale, riuscendo così ad avere ulteriori conferme sulle patologie psico -fisiche delle persone, riuscendo in tal modo ad applicare l'energia direttamente sulle patologie individuate, ottenendo degli ottimi risultati sui miei clienti.

Questa combinazione astro-energetica mi è stata vivamente suggerita da Elisabetta e, visti gli ottimi risultati, penso che continuerò lo studio di questo connubio.
 Conoscere Elisabetta e il Quantic Touch ti apre una finestra sul cielo, ti permette di scoprire di quanti doni sia ricco l'universo che non aspetta che elargirli a tutti coloro che lo desiderano, ma soprattutto che ne hanno grande bisogno. Elisabetta con il QUANTIC Touch è riuscita a creare il mezzo per rendere disponibile alla gente comune questo immenso patrimonio, e per tale motivo invito chiunque ad avvicinarsi senza remore a quanto di più bello e naturale la vita abbia messo a disposizione per la nostra salute e il nostro benessere interiore.
 Chi sta con il cuore aperto non potrà perdere questa opportunità.

Emanuela Angriman,Vicenza, 22/08/2016,

Che dire di questa esperienza? Ancora una volta avere la certezza che non bloccare il libero fluire di energia con tensioni irrigidimenti e convincimenti limitanti porta benessere.

Avvicinarsi a nuove esperienze porta prima di tutto a comprendere la mia energia che in taluni momenti (messi al servizio dell'essere) in rapporto con la mia Divinità genera degli accadimenti che agli occhi di chi entra "in contatto" appaiono miracolosi, ma in realtà è quell'energia vitale che si riesce a contattare consapevolmente e che vive in ognuno di noi. Accettare con umiltà e sacralità di divenire disponibili a scoprire ciò che esiste oltre quello che già si è fatto come esperienza ,permette di accogliere quello che le persone trattate riferiscono quando osservono nel loro fisico una piccola porzione di una realtà sostanziale chiamata benessere.

Ogni persona trattata ha vissuto la sua esperienza che le ha portato benessere, senza attaccamento al risultato ma solo la certezza che l'energia è presente, e tutto è possibile.

Se chi opera e chi riceve entrono in risonanza in uno stato di abbandono consapevole di fiducia il nostro intero organismo e la nostra realtà si rigenerano, tendendo al loro meglio.

Stato di abbandono consapevole di fiducia: è uno stato dove mi sintonizzo su quelle determinate frequenze, corrispondenti al proprio campo Animico/Energetico in piena fiducia come se si creasse un vortice d'Energia Sacra in unione a quella persona.

L'unione di chi dona e di chi riceve crea uno Spazio Sacro anche di guarigione per entrambi; dove lo stato di abbandono consapevole per chi riceve è di apertura e fiducia perchè star bene fisicamente, emozionalmente, mentalmente, spiritualmente è un diritto di nascita. Posso dire che se sentite di percorrere taluni sentieri dell'energia vitale mantenendo lo spirito di ammirazione, semplicità, amando e accogliendo l'esperienza allora Buona Vibrazione sia per chi dona, sia per chi riceve:-)

Grazie Elisabetta ....per il dono di condivisione

 

Silvia Mannella, Operatore Olistico, Aulla
https://www.facebook.com/silvia.mannella.3?fref=ts

Per citare Ambra Angiolini: Elisabetta: "Se promette poi mantiene!”. Spettacolari due giorni "intensi" nei quali alla fine sei davvero in grado di aiutare te stesso e gli altri senza bisogno di nulla che tu non abbia già: mani e respiro!

Grande esperienza a 360 gradi, tutto il mondo di Elisabetta è magico e pieno di energia (il luogo, chi partecipa, gli eventi extra...).
 Peccato che duri solo due giorni... sono quei posti, quelle esperienze dalle quali non verresti mai via. In vent'anni di corsi olistici mai soldi furono meglio spesi
 . GRAZIE Elisabetta!

Ho  "toccato" un paio di colleghi e, in effetti, ho smosso qualcosa in ognuno di loro. E' incredibile come la nostra energia, se mal gestita, si blocchi un varie parti del nostro corpo creando anche grossi problemi, ma è bello vedere come con poco, 30/40 minuti possano bastare a smuovere e, nel giro di 48 ore, liberare emozioni, blocchi. Grazie ancora per "l'arma" che mi hai donato per aiutare il mio prossimo.

 

Luigi Zamin, Imprenditore, Alessandria
https://it-it.facebook.com/luigi.zamin‎

29 gennaio 2013: il piede sopra una sottile lastra di ghiaccio; un scivolone, nessuna caduta però, nessuna botta, ma una grande distorsione al ginocchio. Dolore al muscolo ma anche difficoltà a tenere il ginocchio piegato ed è questo aspetto che continua anche dopo che il muscolo è guarito. Il dolore continua per mesi, senza accennare a smettere: è come avere "qualcosa" di incastrato in mezzo all'articolazione che continua ad irritare rendendo impossibile la guarigione. E' difficile scende dalla macchina, alzarsi dal divano, restare seduti per ore in corriera etc.

Verso la fine di aprile vado a trovare la mia amica "Betty" a Sestri Levante e le chiedo di spiegarmi in che cosa consiste il "QuantIc Touch" e già che c'è ho un ginocchio che farebbe proprio al caso per una dimostrazione pratica. Lei coglie la palla al balzo e si mette subito a praticare questa tecnica spiegandomi via via in che cosa consiste. Lei mi dice che cosa potrei "sentire" : vibrazioni, in po' di calore, movimenti..interni anche se bisogna essere "esercitati" a percepire queste sensazioni...

In pratica visto dal di fuori il Quantic Touch consiste nell'applicazione delle mani sulla parte dolente, in assenza di contatto diretto ma come "veicolo" per la trasmissione di energia, dal guaritore al ricevente e questo surplus di energia viene utilizzato dal malato per ricostruire l'equilibrio energetico/fisico che è venuto a mancare nella parte del corpo sofferente.

La "seduta" è durata all'incirca mezzora e lei verso la fine mi ha detto, ad un certo punto, che ha sentito muoversi qualcosa all'interno dell'articolazione: io non me ne sono accorta in maniera chiara, ma quando mi sono alzata la sensazione di costrizione era molto meno evidente.

Sono passati diversi mesi da quella sera e da quel momento il mio ginocchio è continuato a migliorare ed adesso è praticamente guarito.

La considero una tecnica meravigliosa per le potenzialità che ha: tutti possono aiutare il prossimo ed anche loro stessi in caso di traumi, dolori.

Apprezzo tantissimo il grande impegno che Betty mette per la diffusione di questa pratica praticamente "sconosciuta" alla maggior parte della gente e nel mio piccolo cerco di farla conoscere alle persone che conosco: troppo spesso si pensa che l'unica soluzione per risolvere i problemi fisici siano le medicine o gli interventi chirurgici, trascurando il fatto che sia le une che gli altri presentano spesso il retro della medaglia, con effetti collaterali a volte anche pesanti.

Continua così!!!

Carmen Zin, Manager settore bancario, Vicenza
https://www.facebook.com/carmen.zin.9