Ma la vera ragione che la porta oggi a condividere la sua tecnica e’ suo figlio Matteo e la sua guarigione, ottenuta grazie a tecniche energetiche.
Matteo ha 4 anni quando con la sua famiglia si trasferisce ad Atlanta, GA. All’eta’ di 8 anni, vista la sua iperattivita’ e difficolta’ a prestare attenzione, la scuola chiede di sottoporlo ad un test psicologico, che lo dichiara affetto da ADD/ADHD: Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattivita’. La pediatra consiglia una terapia a base di un farmaco: il Ritalin. Alla famiglia spiega che questo farmaco sara’ la soluzione ideale che gli permettera’ di crescere normalmente senza problemi, soprattutto a scuola e nei rapporti con gli altri bambini.
Seppur contraria all’impiego di farmaci, la famiglia accetta.
Nel giro di qualche settimana Matteo inizia a dimostrare dei problemi comportamentali : e’ molto strano, cupo, e irascibile e sembra allucinato.
Ma la cosa peggiore e’ l’insorgenza di un Tic costante e continuo.
Da qui la diagnosi: Sindrome di Tourette (un disordine neurologico caratterizzato dalla presenza di tic motori e fonatori ) e OCD (OBSESSIVE COMPULSIVE DISORDER).
Il Ritalin infatti, essendo uno psicostimolante della classe delle anfetamine, pur agendo nel breve periodo aumentando le prestazioni produce notevoli effetti collaterali, come dolore addominale, diminuzione dell’appetito e del peso, nausea, vomito, aumento della pressione sistolica e battito cardiaco fino ad arrivare ad assumere forme più marcate ed interessare il sistema nervosa (da qui il
Tic) inducendo manie (OCD), psicosi, allucinazioni, stati di gitazione, ansia, nervosismo, ed agendo sul sistema endocrino e metabolico.
Da questo momento inizia per la famiglia un vero e proprio calvario.
A fine Gennaio 1998 pero’ avviene qualcosa di meraviglioso. Elisabetta viene invitata dalla sua amica Sonia Gurbaxani a partecipare con Matteo a un seminario della durata di 3 giornate durante le quali verranno operate delle Healing Energy Sessions (sessioni di guarigione energetica) tenute da Bharosa Adhikari, la figlia spirituale di Satyia Sai Baba. Sono tre giorni durante i quali matteo riceve vari trattamenti energetici. Ma non finisce qui.
Dopo la sua partenza da Altanta, Elisabetta continua le sedute a distanza: Elisabetta, Matteo e l’interprete Nepalese ad Atlanta e Bahrosa Adhikari in Nepal.
A poco a poco il comportamento di Matteo migliora e nel giro di due mesi Matteo ritorna ad essere il bambino sereno e spensierato di sempre.
Oggi Matteo ha 24 anni ed e’ un ragazzo sano e felice. E’ riuscito a laurearsi senza alcun aiuto esterno e conduce una vita normale, e soprattutto senza farmaci.
Cosa dice della mamma? "Mom is a walking weapon!". Lui pensa che sia "un’arma ambulante" e lei va fiera di questo titolo.